lunedì 1 novembre 2010

Un sogno STUPEFACENTE


Ho fatto questo sogno qualche giorno fa.
Sono nella mia vecchia casa di Portici, davanti alla porta di quella stanza che chiamavamo “Il trapezio” (era una stanza con una parete storta e quindi a pianta più o meno trapezoidale ;-) ). In casa ci sono due tossici, dai lineamenti asiatici.
Sono venuti da noi per procurarsi dei narcotici (nel sogno la parola usata era proprio questa “narcotici”).
PAUSA: E’ superfluo dire che la mia famiglia non ha mai commerciato in questo ramo? Si tratta solo di una di quelle stranezze tipiche dei sogni. Tutto chiaro?
Bene, andiamo avanti: ho in mano una scatola con tre fiale di “narcotico”.
E’ una scatola bianca e blù (chi ha detto che si sogna in bianco e nero?).
Sembra quasi una confezione di quegli stupefacenti che si usano nella pratica clinica, per le sperimentazioni.
Faccio per consegnare le fiale ai due e poi di improvviso sono terrorizzato da un pensiero: vendere stupefacenti è un REATO.
Allora – con la tipica incoerenza di certi sogni – decido di offrire gratis le fiale ai due tossici. Non solo: propongo ai due di farsi fare l’iniezione da mia madre (!) 
PAUSA: Mia madre (morta cinque anni fa) ed io sappiamo praticare le iniezioni, ma ovviamente NON le endovena,
Bene, andiamo avanti. Parlando attraverso la famosa porta che da sul “trapezio” dico a mia madre di prepararsi a praticare le iniezioni.
Ma – colpo di scena – sempre con la classica incoerenza dei sogni i due tossici non solo si rifiutano di farsi praticare l’iniezione, ma non accettano nemmeno le fiale che offrivo loro gratuitamente e si allontanano in tutta fretta.
Nel sogno mia madre è presente, ma non si vede mai.
A questo punto mi assale una nuova preoccupazione. “Ora – mi dico – i tossici sanno che in questa casa c’è della roba (e anche di quella buona). Magari lo diranno ai loro amici. Magari tenteranno di rubarla. Magari potranno fare del male alla mia famiglia” … La preoccupazione monta, cresce, mi attanaglia, mi chiedo come fare per allontanare il rischio che i tossici ritornino …
Il pensiero mi tormenta anche quando mi sveglio. 
Si è fatto giorno ed è effettivamente l’ora di alzarsi. 
Ma anche quando sono desto faccio fatica a rendermi conto di aver fatto solo un brutto sogno. 
Quando ne sono finalmente consapevole il sollievo è IMMENSO.

Nessun commento:

Posta un commento